Ogni mese questa rivista gentilmente ci ospita, pubblicando gli appelli dei cani ricoverati all’interno del Canile Comunale di Velletri al fine di incentivarne le adozioni. Questo mese però abbiamo deciso di non pubblicare i soliti appelli di cani in cerca di adozione ma vorremmo spostare l’attenzione su una situazione ben più grave. Il 5 ottobre qualcuno si è liberato di 9 cuccioli di circa una settimana, mettendoli in una scatola e abbandonandoli in mezzo alla strada. Vogliamo ricordare che l’abbandono di un animale oltre ad essere un atto deprecabile, è un reato. Grazie alla segnalazione di un passante è stata attivata la procedura di ingresso in canile e i cuccioli sono stati soccorsi. A quest’età i cuccioli non sono autosufficienti e devono essere allattati ogni due ore, stimolati a fare i bisogni, puliti e tenuti al caldo per mezzo di una borsa termica, tutto questo giorno e notte. Fortunatamente la nostra associazione dispone di personale qualificato che accudisce le cucciolate in allattamento anche di notte, a titolo gratuito, presso la propria abitazione, rinunciando alla propria vita, ai propri impegni sociali, a riposare normalmente, il tutto per almeno 3 settimane, finchè i cuccioli non sono svezzati e in grado di mangiare da soli. Purtroppo la percentuale di sopravvivenza dei cuccioli che vengono strappati alle cure materne prematuramente è molto bassa, perchè il latte artificiale non contiene gli anticorpi del latte materno e solitamente l’intera cucciolata contrae infezioni, la metà di loro muore. Questi cuccioli ora rappresentano un costo per la comunità in quanto ricoverati in canile e un costo per l’associazione perchè il latte artificiale, le traverse assorbenti, le salviette, le creme che vengono usate per loro hanno un costo quotidiano elevato.
TUTTO QUESTO POTEVA ESSERE EVITATO SE LA MAMMA DI QUESTI CUCCIOLI FOSSE STATA STERILIZZATA.
Molte persone sono ancora contrarie alla sterilizzazione, inconsapevoli di quali ripercussioni può avere la nascita di una cucciolata a livello economico e morale e considerando anche la situazione in cui versa la nostra regione con canili strapieni e cuccioli abbandonati ad ogni angolo, la sterilizzazione è l’unica arma che può contrastare questo fenomeno. Inoltre un animale non sterilizzato può essere colpito da tumori e infezioni (mortali se non curate tempestivamente) agli organi riproduttivi e questo vale anche per i cani di sesso maschile, i quali tra l’altro corrono grossi pericoli anche a causa delle fughe da casa per seguire le femmine in calore. Come se non bastasse, “l’allevamento” in casa di cuccioli meticci implica l’onere morale dell’affido degli stessi, ma senza la dovuta esperienza in materia si rischia di affidare i cuccioli a persone che magari a loro volta non li sterilizzeranno (alimentando la catena), non gli applicheranno il microchip e nei casi peggiori potrebbero maltrattare il cane legandolo a catena o crescendolo a suon di botte. Alcune persone credono che sia necessario far partorire almeno una volta il proprio cane prima di sterilizzarlo, questa è una falsa credenza ormai superata dagli studi scientifici svolti in proposito e non c’è trauma peggiore per una cagnolina che vedersi portare via i propri cuccioletti, perchè loro sono in grado di provare sentimenti profondi, esattamente come noi. Il Comune di Velletri negli anni ha organizzato varie campagne di sterilizzazione dei cani randagi sul territorio grazie alle quali è stato possibile sterilizzare centinaia di cani, questo si riflette anche sul fatto che l’ingresso delle cucciolate è decisamente diminuito rispetto agli anni passati e per ciò che riguarda le cucciolate in allattamento l’ultima ricoverata risaliva ad aprile 2014; purtroppo i fondi comunali o regionali non sempre ci sono, oltre al fatto che molti di questi cani “randagi” sono in realtà cani di proprietà senza microchip, lasciati liberi di vagare sul territorio a causa della cattiva abitudine di tenere i cancelli aperti e far uscire il cane incustodito all’esterno del giardino per farsi “il giretto”. Questa abitudine è punibile con una sanzione per omessa custodia dell’animale, oltre a causare ogni anno nascite incontrollate, incidenti stradali, la cattura e detenzione degli animali smarriti presso il canile di competenza (anche per sempre se l’animale è sprovvisto di microchip e il proprietario non lo cerca), nonchè il decesso degli animali in questione se l’incidente è grave. In conclusione: mantenere una cagna gravida costa; mantenere una cucciolata costa; se il cane si ammala di tumore o infezione le cure costano…
STERILIZZARE IL PROPRIO CANE COSTA MOLTO MENO E GLI ASSICURA UNA VITA LUNGA, SANA E FELICE.
Canile comunale di Velletri
Via di Carano
Orari apertura al pubblico:
Lunedì, Mercoledì, Giovedì, e Venerdì 9,30 – 13,30
Martedì 12,00 – 16,00 Domenica 8,30 – 12,30
Chiuso Sabato e Festivi
Recapiti telefonici: Ufficio diritti animali 06.96158492
Canile Comunale 06.96453459 – 338.7034771Contatti
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