Comunicato stampa.
Velletri sempre più città attiva a favore dell’autismo. La Giunta comunale del 14 marzo 2016 ha infatti deliberato la concessione dei locali della scuola di Colle Petrone alla cooperativa sociale integrata CE.R.CO. (Centro di Ricerca Comportamentale), eccellenza veliterna che svolge attività a sostegno dei ragazzi affetti dalla terribile sindrome comportamentale. Le attività saranno svolte in modo complementare alla normale attività scolastica, dunque il pomeriggio e il sabato mattina. La cooperativa potrà utilizzare alcuni locali della scuola oggi non utilizzati e in cambio fornirà servizi di manutenzione ordinaria e valorizzerà l’area esterna utile alle attività dei ragazzi autistici, della quale gioveranno anche i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia. La cooperativa CE.R.CO. è stata fondata dal Marco Mammucari e Giorgio Innocenti, che affiancano da anni famiglie di persone con autismo; il progetto nasce da una loro idea e hanno proposto all’amministrazione comunale una collaborazione per portare avanti la loro attività complessa e utile per una comunità di famiglie che altrimenti non avrebbero nessun sostegno.
Attualmente la cooperativa occupa cinque persone ed ha in carico venti studenti in età evolutiva con disabilità, collabora con insegnanti di otto istituti scolastici del territorio, offre corsi teorici di formazione per insegnanti, educatori e professionisti della riabilitazione.
A seguire il progetto per conto dell’amministrazione ci sono l’assessore Luca Masi e la consigliera comunale Carla Caprio che hanno svolto numerosi incontri preliminari per arrivare alla delibera che è tuttavia il primo passo formale, adesso è necessario sostanziare una convenzione e poi avviare la collaborazione, il tutto dovrebbe accadere in poche settimane stante l’importanza di rendere operativo il progetto in tempi rapidi per non far perdere nessuna occasione ai ragazzi già sfortunati.
Il sindaco Fausto Servadio segue con attenzione l’evoluzione del progetto così come la dirigenza dell’Istituto comprensivo “Velletri Nord” che ha già fornito un valido supporto.
Soddisfazione espressa dalle famiglie dei ragazzi che avranno così una possibilità in più per prestare assistenza ai ragazzi oggi risicati in spazi non adeguati.
L’iniziativa è un modello di collaborazione che dovrebbe spingere sempre più le pubbliche amministrazioni a sostenere le idee di alto valore sociale che, in taluni casi, sostituiscono le carenze del sistema pubblico come nel caso dell’autismo sul quale tuttavia Velletri dimostra di essere un’avanguardia.