Responsabile dell’Ufficio Pianificazione e Controllo di Gestione.

Parlare di se stessi a volte non è facile, soprattutto quando la timidezza ci frena un po’. Con Maria Cristina Corsini, responsabile dell’Ufficio Pianificazione e Controllo di Gestione, c’è stato un approccio più discreto rispetto alle precedenti interviste, ma dopo aver rotto il ghiaccio, l’intesa si è creata alla perfezione. Cristina è senza dubbio una donna timida e riservata, ma nel lavoro è una vera professionista e ce lo ha trasmesso con tutta la passione che quotidianamente mette nello svolgere il suo ruolo.

Come è iniziata la tua esperienza professionale in questo settore?
Fin dal periodo universitario avevo le idee chiare su ciò che volevo fare. Ho conseguito una laurea in Economia e Commercio alla Sapienza di Roma specializzandomi nel settore economico aziendale rivolto agli intermediari finanziari. Dopo la laurea ho intrapreso un corso di perfezionamento in discipline bancarie, sempre in ambito accademico, e in seguito ho fatto uno stage alla Consob, ufficio statistiche e informazioni. Prima di entrare in Banca nel 2000 ho collaborato con l’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma. Il mio ruolo consisteva nell’istruire le pratiche per gli aiuti economici ai ragazzi che provenivano da altre parti del mondo. Proprio in quel periodo sono stata chiamata dalla Banca Popolare del Lazio. A quel punto, non volendo lasciare incompiuto il mio lavoro alla GMG e non potendo lasciarmi sfuggire l’opportunità di carriera che mi veniva offerta, ho deciso di portare avanti entrambe le cose. La mia esperienza in Banca Popolare è iniziata dallo sportello presso la filiale di Ciampino, un incarico durato solo otto mesi, durante i quali ho acquisito praticità e concretezza. Ma, la mia vera crescita professionale, è arrivata con il trasferimento in sede centrale al Controllo di Gestione, dove ho trovato un ambiente davvero stimolante che mi ha consentito di crescere acquisendo un metodo di lavoro e sempre maggiori competenze.
Di cosa ti occupi attualmente?
Come dicevo, ricopro l’incarico di responsabile dell’Ufficio Pianificazione e Controllo di Gestione. L’ufficio svolge diverse funzioni. Innanzitutto predispone e gestisce un sistema di informazioni che consente al vertice aziendale di valutare gli aspetti della gestione, quelli relativi alla produttività ed efficienza ma soprattutto di performance. Allo stesso tempo si occupa di monitorare in modo sistematico i risultati dell’istituto, delle aree e delle filali. La pianificazione è la parte senza dubbio più complessa del lavoro, perché consiste nel predisporre delle attività e delle analisi di scenario che supportino il processo di budget annuale della banca. Nel corso dell’anno l’ufficio si occupa di svolgere anche analisi di approfondimento in base alle richieste. Perciò il mio lavoro è molto ampio e complesso, ma anche estremamente interessante e stimolante, per due motivi: in primis perché mi consente di lavorare sia sull’ampiezza dei fenomeni che sul loro approfondimento, e in secondo luogo perché mi consente di conoscere la banca nella sua interezza.
Con chi si relaziona il tuo ufficio?
L’ufficio è in staff alla Direzione Generale, pertanto ha come funzione quella di fornire informazioni a supporto della gestione aziendale attuale e prospettica; relazionando principalmente con tutti i suoi esponenti, oltre che con gli altri uffici di sede centrale. Invece, per quanto riguarda la rete, abbiamo rapporti professionali soltanto con i capi area e i titolari di filiale, che sono i destinatari dei nostri report.
Qual è la caratteristica fondamentale del tuo lavoro?
Sicuramente la capacità di analisi e di sintesi per rappresentare al meglio i fenomeni. Pur dovendo confrontarsi sempre con dati numerici, è necessario anche saper interpretare le tendenze ed i fenomeni in atto, tenendo conto non solo dei valori che esprimono i numeri ma anche di molti fattori che cambiano a seconda delle situazioni. Perciò non ci occupiamo soltanto di analisi del dato, il nostro compito è molto più ampio e complesso poiché deve seguire la continua evoluzione degli scenari di mercato, che cambiano continuamente e con essi muta anche la normativa a cui la banca è sottoposta. Comunque si parte sempre dalla gestione del dato elementare e dalla sua acquisizione finalizzata ad alimentare specifici processi, a cui seguono approfondimenti, analisi e relazioni.
Una giornata tipo del tuo team
L’Ufficio è composto da due persone, con me vi è un collega più giovane, insieme dobbiamo ottimizzare il più possibile le nostre risorse in termini di tempo e di qualità, per riuscire a portare avanti più attività contemporaneamente. La nostra giornata tipo è segnata da impegni prefissati e scadenze da rispettare, anche se nel contempo dobbiamo essere in grado di far fronte ad altre richieste. L’attività deve essere pertanto ben programmata, mantenendo la necessaria concentrazione e soprattutto svolgendo il lavoro seguendo sempre un ordine di priorità.

Ufficio stampa Blink