Nato a: Forte dei Marmi nel 1974
Vive a: In Versilia
Lavoro: Scrittore e Giornalista
Eventi: Nel 2015 Genovesi, grazie a “Chi manda le onde” è il vincitore della seconda edizio-ne del Premio Strega Giovani, iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffre-do Bellonci. Il romanzo è anche entrato nella cinquina dei titoli finalisti dell’edizione maggiore dello Strega.
Precedenti esperienze lavorative: Prima di diventare uno scrittore: raccattapalle in un tennis club, portatore di spese a domicilio, cameriere, aiuto bagnino, guida ciclistica e insegnante di italiano per ame-ricani, giardiniere, rivenditore di pellicole e poster di film sexy e horror anni settanta. Ha scritto poi il romanzo “Versilia Rock City” (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult “Morte dei Marmi” (Laterza, 2012). “Esche vive” (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di no-ve Paesi.
Nel 2013 esce “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” e nel 2015 “Chi manda le onde”, entrambi per Mondadori. Fabio Genovesi collabora inoltre con il «Corriere della Sera», «Vanity Fair» e «Il Tir-reno».
Scrive soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson.
CHI MANDA LE ONDE
Chi manda le onde è stato per me un libro molto bello. Di quelli che non riesci a smettere di leggere, anche se è notte fonda o hai mille altre cose da fare. Un libro che ti fa venire voglia di sole, di mare, di luna, di amici, di follia e di amore. Un libro assolutamente da leggere.
Citazioni preferite
Sono carezze le onde leggere sotto un cielo tappezzato di stelle. Una statua-stele dell’antico popolo dei Luni e il tronco di un vecchio castagno. Un osso di balena e il pro-filo di un rinoceronte. L’abbraccio caldo del mare di notte, che non serve voltarsi per sentirlo. Sono quei momenti in cui non ha senso chiedere, ha senso solo saltare.
Recensioni
Io Donna:
Genovesi mescola il mare della sua Versilia con la vita di una famiglia molto allargata e traboccante di umanità. C’è Luna, la bambina albina che vede con l’immaginazione, suo fratello Luca, la mamma Serena, gli amici Zot che viene da Chernobyl, Marino, Ferro, Rambo. E scrive una storia che conquista, fatta di piccole gioie, grandi dolori, momenti di tenerezza, ironia e fascinazione, filtrati dagli occhi trasparenti della giovane protagonista.
Panorama:
Solo uno scrittore di mare come Fabio Genovesi poteva dire con tanta familiarità com’è profondo il mare. Rivelare segreti dell’immensità scintillante che regala agli uomini una “gran voglia di far niente e una pericolosa tendenza alla filosofia”. Descrivere come se ce le avessimo davanti la forma di quelle onde “piccole e trasparenti che fanno un rumore come se in cima al ricciolo avessero tante foglie che tremano nell’aria”.
Richieste di amicizia
Nicola Lagioia
Mauro Covacich