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18 Dicembre 2015
Teatro eventi e mostre
18 Dicembre 2015

Palazzo Chigi

Presentazione in grande stile dell’ultimo lavoro letterario dell’Avv. Renato Mammucari e della Prof.ssa Barbara Gazzabin in una sede prestigiosa quale Palazzo Chigi ad Ariccia il 28 novembre. L’Evento curato dal Conservatore del Museo di Palazzo Chigi, Architetto Francesco Petrucci e commentato dall’Avv. Fabrizio Lamme, illustre collezionista nonché benemerito per aver contribuito alla creazione del Museo del Barocco con la donazione di un cospicuo numero di preziosi dipinti, è stato particolarmente gradito da un pubblico numeroso ed attento.

Barbara Gazzabin

Castelli Romani un viaggio nello spazio e nel tempo

è il titolo dell’opera che ha inaugurato la nuova Collana “Il vero viaggio” della Casa Editrice “Luoghi interiori” di Antonio Vella. Già si comprende lo stile della composizione, laddove non vuol essere solo una geografia dei luoghi, bensì dell’anima. Ecco che i Castelli Romani diventano luoghi di emozioni in una galleria di situazioni intrise di passioni in cui transitano disincanti, estasi e visioni in un meraviglioso ingranaggio di parole senza tempo. Straordinario serbatoio di una memoria che diventa eterna grazie all’Arte. Schegge e barlumi di un ricco archivio di voci che ruota intorno a tessere impazzite di uno stesso mosaico. A monte un accurato lavoro di ricercazione con la difficoltà di non cadere nel dejà vu e non cedere all’aneddotica, bensì cucire una storia nella storia dandole un volto umano. “…Il vero viaggio, dunque, è tra le parole, i sogni, i sentimenti, le speranze di chi sa disegnare ad occhi chiusi, o spiare dentro le mura di una festa paesana, di chi non è mai sazio di nuove scoperte e sente inestinguibile la sete del sapere”(dall’introduzione del libro) “E la chiave attuale di questa sorta di nuovo Grand Tour è quella della unità della percezione, per cui di un luogo si ammirano le emergenze archeologiche e il patrimonio artistico, si godono specifiche compagnie, si cercano tracce della nostra storia incardinate ai monumenti ma anche ai piaceri del quotidiano, trovandosi continuamente, in definitiva di fronte a sorprese e scoperte” (dalla Prefazione di Claudio Strinati).

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