Velletri ospita la 3^ edizione del Festival Nazionale I.U.L.T.
Mercoledì 31 agosto, alle ore 11:30, presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione della Terza Edizione del Festival Nazionale organizzato dall’Unione Italiana Libero Teatro, che si svolgerà dal 10 settembre al 19 novembre 2016 e sarà ospitato dal Teatro Artemisio di Velletri. Gli spettacoli in concorso, nel numero di dieci, andranno in scena tutti i sabati e una domenica (18 ottobre), e rappresentano un campione delle migliori Compagnie di Teatro non professionistiche iscritte alla U.I.L.T, provenienti da tutta Italia e arrivate in finale dopo aver superato brillantemente una scrupolosa selezione, che ha coinvolto 16 regioni con 34 spettacoli in gara. La presentazione, si è svolto alla presenza del Sindaco di Velletri Fausto Servadio e dell’Assessora alla Cultura Ilaria Usai, che, entusiasti dell’iniziativa e orgogliosi che sia proprio la Città di Velletri a mantenere viva la tradizione del teatro, si auspicano una partecipazione attiva della cittadinanza. Il primo a prendere la parola è stato il Presidente della U.I.L.T. Antonio Perelli, che ha ringraziato il Comune di Velletri per l’ospitalità: “Non è facile di questi tempi amare la cultura, la cultura è la prima cosa che molti Comuni tagliano, quando non riescono a far quadrare il bilancio. Invece non dovrebbe essere così, perché l’Italia è un paese che vive di cultura, e la presenza di molte Compagnie iscritte nel Teatro non professionistico come il nostro, testimonia un amore profondo e diffuso per il teatro in tutta Italia”. “Io girando l’Italia per lavoro ho visto degli spettacoli teatrali fantastici, realizzati da attori per passione che nella vita quotidiana praticano un altro mestiere. C’è proprio un’esigenza, un bisogno che spinge verso quest’arte particolarissima”. Ha poi illustrato il programma del Festival, che interesserà 10 sabati e una domenica. L’ultima sera del 19 novembre andrà in scena, fuori concorso, il nuovo spettacolo della Compagnia vincitrice della scorsa edizione “La Costellazione” di Formia. La seconda a intervenire è stata l’Assessora alla Cultura Ilaria Usai: “La situazione culturale è sicuramente difficile considerando il momenro che stiamo vivendo, però penso che tutti insieme, con le proposte e con la collaborazione collettiva, si riuscirà a trovare una soluzione per dare il giusto spazio alla cultura e a tutti gli altri ambiti”. Il Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, ha aggiunto: “Io non sono d’accordo con quelli che dicono di mettere la cultura in secondo piano, noi sulla cultura abbiamo investito molto, e offriamo la fruibilità di questi spettacoli a un pubblico molto ampio, proveniente da tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale. Per fare questo abbiamo istituito una fondazione che gestirà tutti gli immobili che fanno parte del patrimonio culturale: il Teatro Artemisio e il Convento del Carmine, luoghi che le associazioni culturali locali, ed eventualmente nazionali, potranno utilizzare per le proprie iniziative”. La parola passa a Stefania Zuccari, Presidente della IULT Lazio, che fa una panoramica dei diversi stili e dei diversi generi con cui si cimenteranno gli attori in concorso: “Quest’anno abbiamo degli spettacoli di assoluto interesse, con cartelloni che vanno dal Teatro di Tradizione alla Comicità, passando per il Teatro Moderno, verranno accostate forme di teatro completamente diverse. Saranno portati in scena lavori di autori importanti nazionali e internazionali. Gli organizzatori ci tengono a sottolineare la partecipazione dei giovani, infatti anche quest’anno sarà presente una Giuria Giovani che darà il proprio giudizio sugli spettacoli finalisti. Infine Antonio Perelli ha affidato le ultime considerazione ad Enrico Cappelli, nostro conterraneo e segretario IULT, che ha parlato del suo inesauribile amore per la recitazione e dell’importanza del teatro: “Il teatro è una magia. Lo conosciamo tutti, scatta qualcosa, durante uno spettacolo, che non succede al cinema. Anche al cinema ci si può emozionare, ma mai come a teatro, che è uno spettacolo in diretta e ti coinvolge molto di più. La UILT organizza dei corsi che permettono agli attori per passione di tenersi sempre aggiornati e di avere sempre qualcosa in più da imparare. Corsi anche di livello internazionale, che permettono di sperimentare tecniche meno conosciute come ad esempio il mimo, in particolare la pantomima polacca. Il teatro è una cosa viva, che si nutre e si alimenta dell’impegno e della passione di coloro che lo amano e lo praticano. Noi porteremo tutto questo a Velletri, al Teatro Artemisio, e vedremo come questi attori di livello amatoriale cercheranno di coinvolgerci ed emozionarci, portando in scena sia autori celebri del passato che autori contemporanei”. In chiusura è intervenuta Elisa, che si è fatta portavoce dei pensieri della Giuria Giovani della passata edizione: “L’opportunità che è stata offerta a noi giovani che abbiamo fatto parte della Giuria, è stata quella non soltanto di poter apprezzare e ammirare la bravura degli attori provenienti dalle parti più disparate d’Italia, bensì anche di esternare la nostra passione per il teatro attraverso la Critica”. “Perché non deve esserci per forza un giudizio, o una connotazione negativa, la Critica è anche apprezzare fino in fondo tutti quelli che sono gli ambiti di applicazione del teatro. Quindi non solo la recitazione, ma anche la regia, la sceneggiatura, e tutti quegli aspetti – ha concluso – che delle volte sono sottovalutati, come le luci o la scenografia. La passione per il teatro traspare anche nei piccoli dettagli, e poter dare attenzione a queste cose, attraverso il ruolo di Giuria, è un’opportunità rara che ci fa crescere molto”.
Betty Mammucari