La Rassegna di arte, moda e artigianato, Stoffe e Tele, organizzata dal Comune a sostegno dell’imprenditoria giovanile locale

Comunicato stampa

Il Sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti, ci ha creduto subito e ha messo a disposizione la collaborazione del Comune per la realizzazione di un evento che si concretizzasse in una manifestazione di interesse pubblico a sostegno dei giovani che cercano la loro via per trovare un’occupazione o tentare un’iniziativa autonoma.

“L’idea – ha detto Caliciotti a Non solo donna – è stata quella di offrire una ribalta ai giovani emergenti nei settori della moda e dell’arte, per offrire supporto alle loro iniziative e anche per mostrare strade alternative percorribili nella ricerca di un posto di lavoro, che per i giovani rischia di rimanere una vana speranza”.

È nata così ‘Stoffe e Tele’, la prima rassegna di arte, moda e artigianato che si è tenuta dal 5 al 13 dicembre a Lariano, ospitata dal Comune del Centro polifunzionale Tiberio Bartoli.

L’evento è stato concepito per abbinare arte e moda, portando a Lariano una  mostra di artisti di fama internazionale e una serie di sfilate di stilisti emergenti o già affermati in un contesto in cui sono stati protagonisti i colori, lo stile e anche lo shopping natalizio, visto che nei locali del Centro è stato anche allestito un mercatino di Natale, cui hanno partecipato artigiani locali e della capitale.

Non solo Donna ha voluto chiedere al Sindaco Maurizio Caliciotti, i motivi e gli obiettivi di questa iniziativa.

• Sindaco, Lariano è molto nota per i suoi prodotti alimentari: il pane è un marchio conosciuto e richiesto ovunque, si è da poco conclusa la sagra del fungo porcino, che ha richiamato l’usuale numeroso pubblico con espositori e acquirenti anche internazionali, come pure il vino locale ha la qualità superiore dei Castelli romani. Qual è la motivazione di questa iniziativa che proietta la cittadina in un campo inesplorato?

• Il settore enogastronomico larianese occupa una posizione di primo piano nel panorama nazionale e noi continueremo a sostenere ogni iniziativa volta alla sua valorizzazione. Ma non è detto che Lariano debba puntare la sua crescita, economica e culturale, solo sull’alimentare.

Il nostro paese ha altre eccellenze; ne sono un esempio i campioni sportivi, a partire dagli olimpionici come Elisa Blanchi, che con la squadra di ginnastica ritmica ha partecipato alle Olimpiadi  di Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 ed ha vinto il titolo di Campionessa del Mondo nel 2009; il tuffatore della nazionale italiana Francesco Dell’Uomo che ha partecipato alle olimpiadi di Atene 2004 e Pechino 2008 e Londra 2012; la Campionessa del Mondo 2007 di ciclismo Marta Bastianelli, il Campione del Mondo 2008 di Kick Boxing e Campione Italiano 2009 Giordano Romaggioli, la campionessa del mondo 2007 di Kick Boxing Romina Romaggioli, il campione del mondo di Karate 2007 e 2008 e campione europeo 2014 Federico Ciafrei, Michele Zolfo atleta di karate medaglia d’argento al valore atletico del CONI e medaglia di bronzo nelle Olimpiadi silenziose del 2013 per lo sport paraolimpico, Edoardo Petroni vincitore dei campionati italiani juniores di nuoto 2015, il pugile Emanuele Barletta campione italiano dei pesi medio massimi 2012 e il campione italiano giovanile di ciclismo Astolfi Claudio.

Sono di Lariano anche Valentina Romaggioli, una giovane stilista che ha iniziato ora una promettente carriera nel settore della moda ed  Elisa Pepè Sciarria, vincitrice nel 2015 del concorso nazionale ‘Una ragazza per il cinema’.

Nella manifestazione ‘Stoffe e Tele’ abbiamo visto la possibilità di aprire nuovi orizzonti e di avviare un discorso che arricchisse culturalmente l’offerta di servizi per Lariano.

• In che modo si è realizzata quest’offerta così poliedrica?

• La manifestazione si è articolata in tre sezioni: arte, moda e artigianato.

Alla sezione artistica hanno partecipato tre pittori affermati a livello internazionale: i maestri Carlo D’Orta, Graziano Marini e Alberto Parres.

Durante l’inaugurazione io stesso ho potuto seguire le presentazioni degli autori presenti e sono rimasto impressionato dai contenuti artistici delle opere esposte.

Le opere d’arte hanno fatto da scenografia alle sfilate di moda, enfatizzando i colori, che sono stati il filo conduttore dell’evento, collegando le creazioni di artisti, stilisti e artigiani.

A ciascun stilista è stata dedicata una giornata, in cui ha potuto presentare le sue creazioni.

Ha aperto la manifestazione Egy Cutolo, una stilista campana che ha già fatto riportato i suoi primi successi alla Camera nazionale Moda a Milano, è stata poi la volta di Ludovico Felice, reduce dalla partecipazione all’evento Regina d’Italia, e, infine, ha concluso le sfilate la larianese Valentina Romaggioli, che ha presentato la collezione creata in tandem con l’altro larianese doc, Matteo Bastianelli.

Le giornate hanno avuto molto successo, hanno partecipato diversi giornalisti, radio e tv locali e la stessa Rai ha mandato in onda un bel servizio sull’evento.

Possiamo dire di aver portato i nostri ragazzi all’attenzione della televisione, e questo è già un successo.

• Dopo arte e moda, che altri eventi ha ospitato la manifestazione?
• Stoffe e Tele ha funzionato efficacemente da contenitore per una serie di incontri: il Premio di poesia delle scuole medie, la selezione del concorso ‘Una ragazza per il cinema’ e la mostra mercato dell’artigianato e di accessori di abbigliamento, che ha dato l’occasione a diversi artigiani di mettere in vendita le loro creazioni.

Tra i tanti che hanno partecipato vorrei ricordare il marchio ‘Che niente vada perduto’, che ricicla materiali e tessuti usati in nuove e raffinate creazioni, ‘Le Borsette’ un team di artigiane che realizza borse in rafia e altri accessori in lana.

Un particolare ringraziamento va, infine, all’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, Unhcr, che ci ha onorato con la sua presenza, e all’associazione di nostri concittadini ‘Alba onlus’, sempre impegnata in iniziative benefiche sul nostro territorio.