Speciale allergie primaverili

Nichel Solfato
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Speciale allergie primaverili

Alcuni consigli pratici e naturali per difenderci dal polline e dagli acari

Il cibo: il giusto alleato contro l’allergia
Ecco a voi alcune sostanze amiche, contenute in alimenti che comunemente consumiamo. Ricordate: la prevenzione inizia anche a tavola.
La vitamina D3 grande alleata delle ossa, modulatrice della tolleranza immunitaria è un’antiallergica per eccellenza. La trovate nel latte e derivate, uova, cereali, verdure e pesci grassi.
La vitamina C rinforza il sistema immunitario e le difese. Peperoncino, agrumi, patate, kiwi, cipolle sono ricchi di vitamina A.
Antiossidanti agiscono indirettamente da antinfiammatori e antiallergici. Presenti in tuti i vegetali, soprattutto in mele e pere, sedano, lattuga e agrumi.
Omega 3 hanno effetti antinfiammatori e quindi antiallergici. Assunti nella dieta dalla prima infanzia riducono il rischio di sviluppare allergie negli anni successivi. Li trovate in tutti i pesci grassi (salmone, tonno), nella frutta secca (noci).
Il magnesio riduce gli effetti della rinite e dell’orticaria. Il magnesio si trova in particolare negli spinaci crudi o cotti in poca acqua.

Allergia o pulizia primaverile?
Le pulizie di primavera sono un ottimo modo per ridurre gli allergeni in casa. Questi suggerimenti possono aiutarvi se siete allergici agli acari della polvere. Rivestite i materassi e usate delle coperture per cuscini a prova di allergia. Lavate lenzuola e coperte con acqua riscaldata ad almeno 50 °C. e passate l’aspirapolvere sui tappeti settimanalmente. Se avete la moquette sostituitela con un pavimento in laminato o in altro materiale duro che non raccolga gli acari della polvere e altri allergeni, in particolare nella vostra camera da letto.

Consigli pratici per non soffrire dei sintomi allergici
Lavate spesso gli occhi con acqua fredda e puliteli con un infuso alla camomilla e rosmarino prima di andare a dormire. Fate doccia e shampoo la sera per evitare che i pollini accumulati durante la giornata si depositino sul letto e sul cuscino.
Chiudete le finestre tra le 10 e le 16: è l’orario di maggiore concentrazione dei pollini. Evitate poi di passeggiare per i campi e stendere il bucato quando c’è vento.
Coprite il letto con un lenzuolo per evitare che pollini vi si depositino sopra. Passare l’aspirapolvere ogni giorno per rimuovere i pollini e gli acari.
Evitate sempre di uscire dopo un temporale: con i violenti flussi d’aria la quantità di pollini può infatti aumentare fino a 12 volte. Tenete sotto controllo il calendario e il bollettino pollinico forniti ogni anno dall’Associazione italiana di aerobiologia. A seconda della zona in cui ti trovi e del mese, ti aggiorna sulle diverse concentrazioni nell’aria dei 16 pollini più allergizzanti.
Approfittate per godervi una bella passeggiata al mare, dove i pollini son più scarsi, oppure in montagna sopra i 2000 metri. Infine, evitate gli ambienti fumosi che faranno irritare di più le mucose del naso e gli occhi.

Giulia Lenci

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