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Omicidio stradale

Omicidio stradale: la camera dà il via libera ecco cosa cambia

Il testo torna al Senato per il voto finale. Il viceministro Nencini: “Entro l’anno la legge diventa operativa”

ene più severe per chi uccide qualcuno al volante sotto l’effetto di alcol o droghe, o guidando contromano o passando col rosso. Si può arrivare fino a 18 anni di galera, con revoca della patente fino a trenta. La Camera ha detto “sì” al disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale. Il testo è stato approvato con 276 voti a favore, 20 contrari e 101 astenuti. Contro ha votato Sel, mentre Fi e M5S si sono astenuti. Ora il ddl deve tornare al Senato, per far sì che, anche palazzo Madama, approvi le modifiche apportate a Montecitorio. Modifiche che vengono salutate positivamente dal viceministro Riccardo Nencini (che prevede il sì definitivo entro l’anno) e dal sottosegretario Cosimo Ferri, che hanno seguito l’iter del provvedimento. Diverse le novità introdotte, dall’omicidio colposo che diventa reato, fino alle pene aumentate per chi lo commette in stato di ubriachezza o sotto effetto di droghe o per chi si dà alla fuga. In particolare, l’obbligo di arresto in flagranza per i pirati della strada che uccidono al volante, varrà solo per i casi più gravi, ossia quando il guidatore sarà trovato in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro o sotto l’effetto di droghe. Nella versione precedente, l’obbligo di arresto in flagranza scattava sempre per il reato d’omicidio stradale ed era facoltativo per le lesioni personali stradali. Ora sarà a discrezione delle autorità anche per i casi meno gravi che provocano vittime in caso di incidenti stradali. Vediamo nel dettaglio tutte le novità della proposta di legge sull’omicidio stradale che si avvia verso la sua fase conclusiva.
OMICIDIO STRADALE
L’omicidio stradale colposo diventa reato a sè, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell’ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
LESIONI STRADALI
In via speculare, stretta anche per le lesioni stradali. Aumentano le pene se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se invece il colpevole ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l’incidente è causato da manovre pericolose la reclusione sarà da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.
CONDUCENTI MEZZI PESANTI
L’ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA CONDUCENTE
Se il conducente fugge dopo l’incidente scatta l’aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. E’ inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla metà quando l’incidente è avvenuto anche per colpa della vittima.
REVOCA PATENTE
In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l’omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.
RADDOPPIO PRESCRIZIONE
Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta ‘pesante’ e droga). Negli altri casi l’arresto è facoltativo. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari.
PERIZIE COATTIVE
Il giudice può ordinare anche d’ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal Pm.

Maria Rita Cappucci

 

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