Quella di Cibo Nostrum non è una esperienza comune, usuale, frequente.
Dopo aver toccato con mano e aver deliziato gusto, olfatto e vista, si può definire in modo indiscutibile come originale, significativa, straordinaria.
Non sono aggettivi, per usare una terminologia cara all’alimentazione, comprati un tot al chilo, in realtà sono giustificati, paro paro, dagli avvenimenti e dai protagonisti, oltre che dai risultati.
Sicilia, maggio 2016, quinta edizione di un evento ideato ed organizzato dallo Chef Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e presidente di Fic Promotion, in collaborazione con il rappresentante di Chic Chef in Sicilia, Pietro D’Agostino.
Zafferana Etnea, Esperia Palace. La famiglia Sorbello accoglie gli ospiti. Design, colore e profumo, le componenti di un Hotel sui generis. Il cuore della città rappresenta il punto di partenza di un’edizione che, si capirà strada facendo, è quella dei record. Numeri che a Taormina, seconda città che partecipa all’evento, parlano chiaro: 15 mila presenze di visitatori, 120 chef intervenuti ai cooking show; 32 mila porzioni preparate e consumate nelle degustazioni; 8 laboratori gastronomici dedicati al pesce azzurro.
La straordinarietà di cui sopra è stata proprio quella vissuta a Taormina. Una “pazza idea” rivelatasi vincente e suggestiva. Centoventi chef distribuiti sul corso principale di una delle città più belle del mondo, che hanno cucinato e servito le loro prelibatezze ai passanti: residenti, turisti, occasionali, buongustai e circo mediatico al seguito. Protagonista assoluto il Pesce Azzurro: “con le sue potenzialità salutari e culinarie, ma anche con tutto ciò che rappresenta dal punto di vista economico e sul fronte dei mercati nazionali e internazionali”. Radio Show Italia, come per tutta l’edizione, ha seguito l’evento come media partner, raccontando le fasi salienti ed intervistando gli attori principali.
Il giorno successivo ancora una gran bella sorpresa: la cena di “allenamento” della Nazionale Italiana Cuochi che, capitanata dal suo team manager Daniele Caldarulo ha scelto proprio l’Esperia Palace a Zafferana per la sua nuova esercitazione in vista delle Olimpiadi di Erfurt, in Germania, a fine ottobre. Una serata veramente speciale, per i piatti assaggiati, per i contenuti ascoltati e la sensazione di vivere un momento unico ed irripetibile, da ogni punto di vista.
Cibo Nostrum si chiude con la degustazione di prodotti tipici della Sicilia, un tributo alle materie prime denominato: “I Sentieri dell’Etna”.
Un successo, insomma, ‘certificato’ anche da Rocco Pozzulo, presidente nazionale Fic, che ha partecipato e lavorato fianco a fianco ai propri associati. L’Esperia Palace Hotel è stata anche location della cena di gala preparata dai Sicilians Chef & Friends , ovvero gli chef con la coppola: Simone Strano, Giuseppe Raciti, Giovanni Grasso, Giuseppe Torrisi. Un trionfo di portate pensate e realizzate da questi govani chef destinati a fare grande non solo la loro isola, ma l’Italia intera. Hanno presentato i vari eventi e cooking show i giornalisti gastrosofi Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini. Tra i tanti giornalisti accreditati erano presenti: Corrado Gentile del network radiofonico RDS, il direttore delle Guide del Touring Club Italiano, Luigi Cremona, il critico gastronomico de Il Giorno, Marco Mangiarotti, e il direttore di Tg5 Gusto, Gioacchino Bonsignore. Appuntamento all’edizione 2017, perchè di Cibo Nostrum, oramai, non si può più farne a meno.
Antonio Di Trento