Nel Paese del sol levante

Da Pechino agenti in pattuglia nelle “Chinatown” di Milano e Roma
1 Giugno 2016
LEGUMI
1 Giugno 2016

Nel Paese del sol levante

Dalla modernità al cuore dello zen

Un viaggio in Giappone e tra i suoi armoniosi contrasti: la meraviglia dei templi e dei suoi castelli, il caos ordinato delle sue metropoli, le tradizioni ancora vive. Un mondo incredibile da scoprire insieme! Scopriremo il Giappone e il suo variopinto telaio di contrasti! Partiamo da Tokyo, l’antica metropoli del futuro, formata da tante città e villaggi che s’intersecano le une con gli altri, mantenendo i propri connotati riconoscibili. Improvvise fughe in avanti in un paesaggio futuribile e salti all’indietro, verso un passato immobile. Elementi antitetici coesistono grazie al talento insuperabile dei giapponesi nel ripensare e rimodellare ogni cosa. Voglia di caos e organizzazione perfetta.  Poi Kyoto, cuore storico del Giappone, con 1.500 templi di varie scuole buddhiste e incantevoli giardini “asciutti”. Nara, patrimonio dell’umanità, caratterizzata da cervi che girano liberamente per i suoi parchi. E ancora, Kurashiki, il “villaggio magazzino” del periodo Edo, disseminata di granai in calcina e piastrelle nere. Infine Hiroshima, tristemente nota alla Storia, e Osaka, importante metropoli famosa anche per la sua tradizione culinaria. Queste grandi metropoli, tra moderni palazzi e ritmi frenetici, nascondono templi e castelli di rara bellezza. Dal santuario Meiji, il più importante santuario scintoista di Tokyo, al Kinkaku-ji, il famoso tempio zen con il suo Padiglione dorato e il tempio Tenryu-ji, circondato da splendidi giardini zen, a Kyoto. Infine Nikko, antico centro religioso dagli innumerevoli monumenti che gli sono valsi l’inserimento nel Patrimonio dell’Unesco.  Il Giappone poi è uno dei rari paesi asiatici in cui, a causa di una forma di governo feudale che si è sviluppata tra il XV e il XIX secolo, si sono diffusi numerosi castelli. Scopriamo ogni segreto del Castello monumentale di Matsumoto, del Castello fortificato di Nijo-jo, patrimonio dell’umanità, del Castello di Himeji, conosciuto come il “castello dell’airone bianco” per la somiglianza della pianta delle mura di cinta con l’immagine di un uccello che spicca il volo. Ma non solo metropoli, templi e castelli…ma il Giappone più vero: visiteremo  un’azienda agricola che produce il wasabi, elemento principe della cucina giapponese, immergendoci nella natura del celebre Monte Fuji e attraversando la “Nakasendo”, una delle antiche strade postali del periodo Edo che taglia la valle del Kiso, dove sono rimasti intatti panorami di boschi e fattorie. E ancora, dormiremo una notte in ryokan, la locanda tradizionale giapponese con il pavimento in tatami , fatto d’erba secca intrecciata, con porte scorrevoli e rifiniture in legno. I letti vengono allestiti dopo cena disponendo il futon, le coperte e i cuscini sul tatami e…. troverete a vostra disposizione lo ”yukata”, il tipico kimono in cotone.

Comments are closed.