Seconda edizione di ‘Nigth for women 2016’

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Seconda edizione di ‘Nigth for women 2016’

Il 14 maggio presso il teatro Artemisio GianMariaVolonté la seconda edizione di ‘Nigth for women 2016’
Maritè proverà ancora ad emozionare il pubblico

Dopo il successo dello scorso anno, MariTè ed i suoi amici proveranno ancora una volta ad emozionare il pubblico che vorrà partecipare, il 14 maggio prossimo, alla manifestazione ‘Nigth for women 2016’ che si svolgerà al teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri. La coincidenza della festa della mamma non fa che accrescere di significato orientato verso le donne del Congo che meritano di essere sostenute e a cui dar voce. La manifestazione, fortemente voluto dalla stessa MariTè che ha origini congolesi, è organizzata con il patrocinio del Comune di Velletri e dall’associazione ‘Tam Tam D’Afrique ONLUS’ di cui la stessa MariTè è membro. Tam Tam D’Afrique ha come mission il sostegno e la crescita culturale delle donne con particolare riguardo a quelle del continente africano. L’edizione dello scorso anno di Night For Women è stata dedicata al finanziamento di un progetto di alfabetizzazione delle donne della Repubblica Democratica del Congo. Quest’anno l’intenzione dell’associazione è sensibilizzare riguardo il fenomeno degli abusi e stupri perpetrati sulle donne della stessa terra già instabile politicamente ed economicamente. MariTè, nata e cresciuta a Roma, si sente profondamente legata alle origini della sua terra d’Africa tanto da averne subìto l’influenza nello stile e sonorità. Sul palco del teatro Artemisio con lei, si alterneranno artisti che non hanno esitato a raccogliere l’invito, ben felici di fare da corollario alla madrina della serata che ha desiderato replicare la positiva esperienza dello scorso anno. Abbiamo incontrato MariTè nel bel mezzo dei preparativi di Night For Women che sta curando nei dettagli in prima persona. Abbiamo cercato di capire da lei alcuni aspetti che riguardano sia la manifestazione che il suo personale percorso professionale.
MariTè, quali sono le aspettative di questa seconda edizione di ‘Nigth for Women’?
La speranza è di poter raccogliere la somma necessaria supportare un progetto di alfabetizzazione in favore delle donne Congolesi vittime di stupro nella Repubblica Democratica del Congo, far si che queste possano superare il dolore, la vergogna e la paura, attraverso l’istruzione ed il lavoro…e a loro volta poter aiutare altre giovani donne che hanno subito la stessa triste sorte.
Dal punto di vista artistico, se da una parte si vuole arrivare ai cuori della gente per scuoterli e far conoscere un’altra parte del Congo, vorremmo che il pubblico vivesse un’esperienza unica, quasi paradisiaca e che uscisse dal teatro sorridendo, per aver contribuito alla causa, ma anche con il cuore più leggero.
Quali sono stati i risultati tangibili che sono stati raggiunti nella prima edizione?
La prima edizione ci ha permesso di far conoscere Tam Tam D’Afrique Onlus sul territorio Veliterno e castellano. Il comune di Velletri è rimasto profondamente toccato dalla serata e dalla causa, e ci ha chiesto di far diventare Nigth For Women un appuntamento annualmente fisso.
La prima edizione ci ha anche consentito di avviare il progetto di alfabetizzazione di cui parlavo prima.
Come verificate il buon andamento dei vostri progetti e la loro esecutività? Cosa arriva alle donne verso cui ponete tanta attenzione?
Basta collegarsi alla pagina Facebook di Tam Tam dov’è possibile rimanere aggiornati e leggere i commenti incoraggianti delle persone che ci seguono.
Sicuramente arriva tutto il calore, l’amore, l’impegno che Tam Tam insieme alle molte associazioni che ci sostengono, mettono in questo progetto ma sopratutto, la consapevolezza di non essere sole.
Tu sei particolarmente impegnata nel sociale, non pensi sia anacronistico in una società tutta rivolta al business e al profitto personale?
Forse sì, ma credo che la musica sia un mezzo potentissimo, arriva ai cuori di molti, indipendentemente dall’etnia, dalla religione e dalle diversità.
Sono molti gli artisti che usano la musica e l’arte per il sociale e credo sia indispensabile in questo periodo storico avere un ritorno all’umanità, cioè vivere non solo per se stessi, ma soprattutto per gli altri, mettendo a disposizione talento e doni, in favore di chi è in difficoltà. Siamo nati per sostenerci gli uni gli altri e non per vivere solo per noi stess
i.
Come sta maturando il tuo percorso professionale? Dobbiamo attenderci novità nello stile o continuerai a prediligere il soul?
Attualmente sto lavorando al mio nuovo disco, sotto la direzione artistica di Mario Caporilli, Primiano di Biase e con l’aiuto del cantautore romano Francesco Spaggiari, sono molto onorata di essere diretta da questi tre fantastici artisti. Il nuovo album conterrà dieci tracce, cinque in italiano e cinque in inglese/ciluba (una delle lingue parlate in Congo ndr.). Lo stile è sempre Soul, ma con una marcata impronta africana.Sarà un disco molto più maturo che racconta tante storie, le mie e altre dal mondo.

Dopo questo incontro lasciamo MariTè certi che l’impegno che Tam Tam D’Afrique sta profondendo avrà il riscontro ed il successo che merita. Noi saremo lì, al teatro Artemisio
GianMariaVolontè il 14 maggio alle 21, a sostenere nel nostro piccolo questo progetto, e consapevoli che anche in questa occasione la musica potrà contribuire a regalare momenti emozionanti oltre che a smuovere la nostra sensibilità

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