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Intervista a Irene Ferri

La bellezza e il talento tutto in un sorriso. Questo e tanto altro è Irene Ferri
L’attrice romana ha scelto le pagine di Nonsolorosa per raccontare i suoi sogni e progetti di vita e di carriera

Energica, piena di talento, voglia di fare e di cimentarsi in nuovi progetti. Irene Ferri è attrice, conduttrice e madre di due splendidi bambini. Una donna completa che, pur avendo avuto molto dalla vita, è rimasta con i piedi per terra. Il lavoro non la spaventa di certo. Ha iniziato giovanissima come conduttrice di programmi per bambini, la ricordiamo a fianco di Mario Serio a “Solletico”, un’esperienza che, come lei stessa ci ha confessato, l’ha arricchita molto, sia dal punto di vista professionale che umano. Poi lo studio per diventare attrice al Centro Sperimentale di Cinematografia, il debutto nel cortometraggio “Assunta” nel ‘95, e le prime apparizioni, oltre che al cinema, in varie fiction televisive, dove Irene è diventata famosa interpretando diversi personaggi, tra cui Rosa nella serie tv “Tutti i pazzi per amore”. Da pochi anni ha sposato il suo compagno di vita Costanzo, da cui ha avuto due, figli Adriano e Frida. Irene ama profondamente la sua famiglia e crede nell’amore come sentimento puro e semplice, che non richiede necessariamente di essere suggellato con un patto formale. “Ma il matrimonio – dice – a volte è necessario, soprattutto in un paese come il nostro”. Impegnata tra teatro, cinema e televisione, Irene ha sempre mille progetti. Intanto, sicuramente la vedremo il prossimo anno nel cast della serie televisiva “Immaturi” tratta dall’omonimo film di Paolo Genovese.
Tra fiction, cinema e teatro qual è il personaggio che ti è piaciuto di più interpretare?
Bianca Savarese (“La squadra”, Spaccanapoli) è senza dubbio il mio personaggio preferito. Al di là di questo, devo riconoscere che se un personaggio è scritto veramente bene, come attrice sono molto facilitata a darne una buona interpretazione. Infatti è stato così per Bianca Savarese. Il personaggio era talmente ben scritto che io dovevo solo recitarlo. Il resto veniva da sé! In quel caso è stato tutto merito degli sceneggiatori Claudio Corbucci, Viola Rispoli e Francesco Cioce. Inoltre con l’interpretazione di Bianca Savarese ho anche vinto il premio come miglior attrice al “Roma Fiction Festival”.
I tuoi inizi televisivi sono legati al mondo dei più piccoli, ti ricordiamo nella conduzione di “Solletico” insieme a Mauro Serio, cosa ha rappresentato questa esperienza nella tua carriera?
“Solletico” è stata una grande avventura, molto più grande di me, un appuntamento inatteso al quale arrivai forse impreparata, vista la mia giovane età e inesperienza, ma che mi ha resa certamente più forte e mi ha fatto imparare sul campo e completamente da sola, cosa significasse stare tutti i giorni in diretta su Rai 1 con un pubblico vastissimo di giovanissime generazioni, davanti ai quali non si può fingere! Ho imparato molto e oggi spesso mi ritrovo ad incontrare “bambini” ormai cresciuti a cui ho fatto un sacco di compagnia!
Da qualche tempo hai coronato il tuo sogno con il tuo compagno, dopo tanti anni d’amore cosa si prova ad esser marito e moglie?
Stiamo insieme da 19 anni, abbiamo due splendidi figli e se ci fossero state altre leggi più civili in questo nostro Paese a tutela della coppia non avremmo certo avuto bisogno di sposarci! Avevamo già tutto. Perciò sostanzialmente non è cambiato nulla, ora però non siamo più “invisibili” per questo Stato!
Che progetti hai per questo 2016?
Da tempo sto cercando un progetto da realizzare in teatro, insieme ad alcune persone che in questi anni di carriera ho incontrato e con le quali si è instaurato un rapporto di vera amicizia e stima reciproca. Spero di riuscire a realizzarlo presto.
Qual è la più grande soddisfazione della tua vita?
Adriano e Frida, i miei figli senza ombra di dubbio!
In questi ultimi giorni si discute sulle unioni civili, che opinione hai al riguardo e qual è la tua idea di famiglia?
Penso che sia un diritto di ogni singolo individuo vedersi riconoscere la libertà di scegliere, a prescindere dal proprio orientamento sessuale. Ma a cosa serve una mia opinione a favore o contro se, mentre si scatena una battaglia che dura da anni, pochi sanno e pochissimi diffondono la notizia che i parlamentari italiani già beneficiano da molto tempo di un sistema di Pacs che tutela, con assistenza medica e reversibilità della pensione i loro conviventi senza essere sposati. Per loro va bene e per noi no? Così alla fine mi viene da pensare che forse l’unico vero problema di noi italiani sia la Giustizia…

Amiamo concludere le nostre interviste con un vizio, una virtù e un desiderio.
Vizio
sono golosa, davanti alle tentazioni crollo. Sono anche impulsiva e iraconda e questi sono solo alcuni degli innumerevoli difetti!
Virtù
sono schietta.
Desiderio
vorrei cantare come Loredana Bertè.

 

 

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